Un pezzo intramontabile: il cappotto cammello
Con gli anni ho imparato ad adorarlo e finalmente ho capito che ha una classe impareggiabile. Nella mia fantasia é quello di Max Mara, ma ovviamente ce ne sono anche tanti altri, corti, lunghissimi, semi lunghi, a vestaglia, con la zip, con i bottoni, sportivi, super eleganti e quasi da sera. La scelta é davvero vasta e in un mondo che cambia costantemente fa proprio bene pensare che comunque esistono dei pezzi senza tempo e il cappotto cammello é uno di questi.
Dovete averlo, questo é certo e siccome lo porterete per dieci anni o quasi, tanto vale pensarlo come un investimento, perché in effetti é proprio questo: un investimento. Quindi se spendete qualche soldino in piú, va bene cosí, tanto durerá in eterno e se lo prendete super classico, con cintura a vestaglia e di media lunghezza, allora siete proprio a cavallo. Il cappotto cammello é indubbiamente un’ottima e piú chic alternativa al piumino, che sará anche comodo e scalda, peró l’effetto finale non é lo stesso. Inoltre lo potete abbinare al nero o al blu scuro (se amate il classico), per valorizzarlo ancora di piú ci vogliono invece il panna e l’oro.
Non solo si abbina con tutto, ma sta bene a tutte le etá. Quindi se siete giovani, potete giocare a fare la signora super chic, se siete signore questo pezzo vi dará ancora un twist in piú. Mi piace anche con la collane di perle bianche, con il dolcevita, con sciarpa e borsa nello stesso tono, oppure buttato sopra i jeans, con tanta nonchalance. In realtá non c’é combinazione che non stia bene e tutte sono benvenute, in quanto il cappotto cammello contribuisce alla creazione di un guardaroba perfetto e molto bonton. Se ce l’avete giá in armadio é giunto il momento di tirarlo fuori, se invece non c’é ancora, allora correte a comperarlo.
Unica nota sulla tonalitá giusta: mai troppo scuro.