Ci meritiamo una casa felice
Meno cose e più felicitá. Meno da mettere a posto, meno oggetti a cui legarsi, meno spazi enormi in cui perdersi. Questa potrebbe essere la ricetta per una vita felice a casa, senza stress e con più tempo di qualitá da dedicare a noi stessi. Uno dei presupposti per cui vivere in case piccole rende più felici sta nell’idea che meno cose si hanno più felici si è.
In una casa piccola è più facile concentrarsi sulla cura dei dettagli. Vivere in un ambiente curato, creato a nostra immagine e somiglianza, fa star bene chi abita quel luogo. Le piccole cose, le cose più semplici sono quelle che danno più soddisfazione. La società moderna ci ha portato a dare un valore troppo alto ai beni materiali perchè ha creato la necessità di consumare più del necessario. E il luogo prediletto dove i frutti del consumismo vanno a finire è la casa: per questo una casa più piccola e adatta alle nostre reali necessità ed esigenze è in grado di riequilibrare il punto di vista sui beni di cui abbiamo realmente bisogno, aiutandoci a raggiungere i reali benefici che da questi derivano.
Non servono grossi stravolgimenti per una «casa felice»: basta scegliere i colori giusti e far entrare la luce facendosi guidare dalla cromoterapia, fare spazio alla natura che non sempre possiamo vivere fuori, senza mai dimenticarsi di rendere gli spazi ordinati e funzionali come ha insegnato Marie Kondo, e di riservarne uno per sé e per i momenti da convividere con gli amici. Un po’ come fanno i danesi che con il loro concetto di Hygge ci hanno ricordato che l’atmosfera calorosa può fare la differenza anche nel più piccolo degli appartamenti.
Tra i tanti colori che abbiamo in casa, è sicuramente il blu quello su cui deve maggiormente puntare. Il blu infatti, spiegano, trasmette calma e serenità, e dunque aiuta a rilassarsi: circostanza che permette anche di dormire meglio. Una buona cosa é quella di investire in una casa multi-sensoriale: e quindi inondare le stanze di profumi e aromi, come lavanda o vaniglia. Il consiglio è quello di sperimentare a più non posso, dare libero sfogo alla propria creatività. E ai profumi si possono abbinare i colori, purché siano accesi e particolari: cuscini sui divani, oggetti e soprammobili. Ultimo consiglio: preferire i materiali di origine naturale a quelli industriali o di origine sintetica. E quindi ampio spazio al legno, da sempre protagonista delle case accoglienti, e ancora la pietra, il cotone e la lana, il marmo.