La moda delle tiny houses – le casette mini che si muovono
Diciamo che magari non é solo una moda, ma proprio una necessitá. Il fatto é che oggi comperare casa o appartamento costa tantissimo, gli spazi sono sempre meno e i costi sempre piú elevati. Da qualche anno seguo questa tendenza nata negli Stati Uniti, ma sviluppatasi molto bene anche nei paesi scandinavi, dove di certo hanno tanto senso per lo stile e per tutto ció che ha a che fare con il legno. Le tiny houses sono sostanzialmente case sulle ruote, quindi si possono spostare, ma una volta parcheggiate lí dove devono stare, beh, é ovvio che non si muovono. Dentro hanno un po’ di tutto, ma lo spazio é davvero minimo, il che costringe le persone a fare tanta pulizia.
Se andate un po’ a indagare su questo fenomeno, scoprirete che molti hanno scelto di vivere cosí per liberarsi dal superfluo. E poi hanno scoperto che di superfluo hanno davvero tanto. Una grande avventura insomma, una vera sfida, visto che sembra quasi di dover vivere in una sorta di casetta per i bambini messa in giardino. O poco meno. Ovviamente le variazioni delle tiny house sono tantissimi e oggi ne trovate anche di piú grandi e a due piani, ma diciamo che non é quello il loro intento. Molti le sfruttano come mini alberghi nella natura e questa mi sembra un’ottima idea. Spesso vanno addirittura a creare piccole case sugli alberi dal fascino incredibile; sono calde, confortevoli, romantiche e anche molto eco.
Le tiny houses offrono la possibilitá di vivere in un’abitazione piccola, con stanze dalle ridotte dimensioni, ma con costi davvero inferiori rispetto a una normale casa di città o campagna, nella quale le spese ed oneri da sostenere possono diventare un peso eccessivo. Le dimensioni partono dalle più piccole, pari a nemmeno una stanza, circa 7/8 metri quadrati, fino ad arrivare a sfiorare i 50 mq per leversioni più grandi. Occorre infatti tenere in considerazione che trattandosi di abitazione che possono e devono essere spostate, la loro grandezza non può nemmeno essere elevata. Mancano, bisogna tenere bene a mente la cosa, le fondamenta il che necessita di scegliere sempre terreni adeguati, non impervi, e perfettamente pianeggianti.
Pare una richiesta particolare e da spiriti avventurieri quella di andare a vivere in una casa dove muoversi, fare due passi o magari fare qualche attività fisica od un hobby diventa più complicato, soprattutto quando la metratura è davvero ridotta, inferiore ai 20/25 mq. Ma a volte, accontentarsi non è una semplice esigenza economica, per risparmiare qualche soldino ed evitare lo stress delle bollette che assillano ogni mese. Inoltre, la possibilità di cambiare città appena si desidera, alternando periodi in luoghi caldi o immersi nella foresta, per chi ama la natura alla follia e non teme il fatto di vivere in solitario. O addirittura cambiare nazione, considerando che nei paesi del Nord Europa si tratta di uno stile di vita a cui sono più abituati gli stessi cittadini.
Anna
..Lorella….mi leggi nel pensiero?
Io le adoro queste casette di legno,…….amo lo stile di vita scandinavo………ne vorrei una per vivere un po’ in Norvegia,Scandinavia,Lapponia,………………lontano dal caos cittadino,immersa nella Natura………..
Un abbraccione,
Anna
Lorella Flego
Sono stupende! Pure io adoro questo stile e poi l’idea é geniale! Ti abbraccio