L’importanza di essere presente

Ho recentemente letto un articolo sull’importanza del rimanere nel momento attuale e dell’essere davvero presenti nel qui ed ora. Non sono psicologa, ma ho una laurea in psicologia che nella vita mi ha molto aiutata a capire me stessa e le persone che mi stanno accanto, per quanto il cervello rimanga pur sempre un grande interrogativo ed entrare nella testa degli altri é impossibile. Per fortuna. Rimanere nel momento attuale é in realtá l’unico, sincero passo che possiamo fare per essere felici, perché la nostra indole umana ci porta costantemente a cercare l’indomani, a pensare a “quello che potrebbe succedere”, come se avessimo bisogno di aver paura di qualcosa, sempre alla ricerca della perfezione. La mia vita non é perfetta e credo non lo sia neppure la vostra. Ma in questa imperfezione ci sono molti momenti belli, che ti accarezzano l’anima e ti fanno sentire innanzitutto viva. Come donna e come mamma mi sento in dovere de mettere, almeno qualche volta, me stessa al primo posto e ció non vuol dire che io sia un’egoista, anzi, credo sia piuttosto un atto intelligente che puoi fare quando non hai piú 20 anni e la vita ti ha giá insegnato qualcosa.

Foto: Zen

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L’altro giorno stavo mettendo a posto i cassetti del mio armadio e mi sono imbattuta in molti capi di biancheria intima con l’etichetta nuova. Nulla di straordinario: occupandomi di moda e vivendo di questo, é logico avere pezzi ancora nuovi, che poi forse neppure metti, ma semplicemente regali, peró questi capi di intimo hanno una storia diversa. Li ho comperati piú di 10 anni fa a New York, la prima volta che visitai questa cittá magica. Avevo una certa ossessione per il colosso Victoria’s Secret e una mezza idea di svaligiare il negozio. Avevo proprio desiderio di portare un pezzo di America a casa mia, in Europa, come per prolungare un viaggio che mi aveva dato molto.

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Babydoll, culottes, camicie da notte in pizzo, davvero tante cose belle e ho sempre pensato che, al momento opportuno le avrei indossate. E invece sono passati tantissimi anni e sono ancora nuovi, non hanno perso il loro fascino, peró mi ha molto rattristito trovarli lí, senza vita. Il fatto é che troppo spesso aspettiamo le “occasioni importanti” e in mezzo ci facciamo sfuggire la vita, troppo spesso pensiamo che certe cose non si possono usare ogni giorno e cosí le teniamo in armadio. Non solo capi di abbigliamento, ma anche piatti, bicchieri e tovaglie. Noi donne siamo fatte cosí.

Foto: Zen

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Ho pensato che fosse giunto il momento di tagliare le etichette e donare vita. Ho pensato che in realtá ogni momento é speciale se hai voglia di vederlo come tale. Siamo cosí indaffarati a occuparci del domani, che ci dimentichiamo del momento attuale e troppe cose ci scivolano sulla pelle senza lasciare tracce importanti. Mi é dispiaciuto fare i conti con questa parte di me stessa, o meglio, mi é dispiaciuto conoscerla, perché non ne sono innamorata, ma d’altra parte é bene, almeno ogni tanto, fare pulizia non solo di armadi, bensí anche di noi stessi. Qualche scheletrino ce lo possiamo togliere e magari non saranno rivoluzioni esistenziali, ma piccoli passi verso uno stare meglio.

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Sebbene la vita sia sino alla fine un lunghissimo insegnamento, mi sembra di aver comunque imparato qualcosa. Ovunque io sia, cerco di esserci veramente e di non rimandare all’infinito il diritto di essere felice. Come donna e come essere umano.

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