Tempo per noi stesse
Ogni qual volta riesco a prender in mano la mia bacchetta magica e a fermare il tempo, sono infinitamente grata di questa vita. Assaporane ogni attimo, sentire il suo sapore intensamente unico, é una carezza sull’anima che non può lasciarci indifferenti. E poi c’è il rumore delizioso delle foglie che in autunno “friggono”, come diceva mia figlia da piccola, e che accompagnano la musica che il nostro cervello crea quando riusciamo a mettere noi stessi al primo posto. Una sinfonia magica e unica, che mi fa capire quanto sia bello e importante rimanere nel qui ed ora. Cosí, da donna matura e senza sensi di colpa, passeggio per i boschi incantati, o semplicemente siedo sulla mia terrazza di legno bianco e non mi stupirei se battendo con i piedi e le scarpine rosse venissi risucchiata da un vortice benigno, pronto a portarmi dall’altro capo del mondo. Magari in America.

Foto: Zen per Ramazzotti aperitivo rosato

Foto: Zen per Ramazzotti aperitivo rosato

Foto: Zen per Ramazzotti aperitivo rosato
Sono sempre mene sopraffatta e attaccata a impegni che non mi smuovono dentro e sempre più propensa e riprendere in mano la mia vita. Non sono mai stata amante degli obblighi, pur avendone tantissimi, ma il crescere porta anche a cambiare le priorità e questa evoluzione, quando presa al momento giusto, ha un non so che di magico. Oggi sono maestra nel creare dei momenti solo per me, alternativi alla quotidianità e che fanno ritrovare energia. Leggere un libro, ritagliarmi due ore per cucinare, preparare biscotti, contemplare gli alberi, ascoltare lo scoppiettio del fuoco, o il rumore dell’acqua…intorno a noi tutto è in movimento e al contempo immutato, come fosse la cornice perfetta di un quadro dipinto ad acquarelli. La perfezione, sotto tutti i punti di vista.

Foto: Zen per Ramazzotti aperitivo rosato

Foto: Zen per Ramazzotti aperitivo rosato

Foto: Zen per Ramazzotti aperitivo rosato
E mi piacciono i fine settimana con la mia bambina, quando dipingiamo le pietre e cerchiamo cristalli, quando ci inoltriamo nel bosco magico per lasciare le mele ai suoi abitanti, quando alla sera accendiamo le luci delle ghirlande appese alle finestre e veniamo trasportate nella nostra fiaba, senza compromessi e con i nasi puntati verso le stelle. La cosa più interessante è che quando tiro le somme so di non fare nulla di spettacolare, ma al contempo creo la vita, fuori e dentro di me, in un circolo continuo che sa di stregoneria, lune e universi. Prendersi del tempo per sé significa riattivare le emozioni e riprendere in mano la propria vita, significa buttare le carte per prevedere il futuro e aspettarsi solo gli arcani migliori. Ritagliarsi del tempo è sinonimo di affetto verso di sé e di volersi prendere cura dei nostri pensieri ed emozioni.

Foto: Zen per Ramazzotti aperitivo rosato

Foto: Zen per Ramazzotti aperitivo rosato
Cosí mi coccolo, mi abbraccio, mi consolo, mi guardo allo specchio e trovo qualche ruga nuova, ma mi sta addirittura simpatica, perchè porta la mia storia. E al contempo racconta la storia di un universo di donne, forti, viaggiatrici, fiere, intelligenti, donne che hanno saputo non solo trovare la strada, ma anche mostrarla agli altri. Ecco, sono queste le doti che mi piacerebbe lasciare a mia figlia Sofia, il desiderio di sapere e vedere anche lí, dove non c’è luce e anche quando ti dicono, che non c’è nulla da scoprire. Perchè la vita è un incantesimo e noi siamo fatti di magia, guai a chi cerca di farci credere il contrario.