Come realizzare la manicure semipermanente a casa
Nei backstage delle sfilate di Milano incontro spesso e volentieri un vero e proprio maestro delle unghie, che ormai é diventato anche un mio amico: Antonio Sacripante. Mi stupisco sempre di quanto oggi sia non solo importante avere mani curare, ma anche quanta attenzione ci sia intorno all’argomento unghie e smalti. Io sono una di quelle un po’ pignole, che quindi li cambia ogni terzo giorno, perché con le faccende domestiche lo smalto piú di tanto non dura. Mi tenta anche quello smipermanente e proprio per questo motivo oggi vi propongo i consigli di Antonio, presi dal sito internet di Vanity Fair. Visto che negli ultimi temi si sta tanto a casa, é sorta la necessitá di rimediare alle unghie scorzate, agli smalti sbiaditi e rovinati, ai rimasugli di quando siamo state l’ultima volta dall’estetista.

Foto: Pinterest
La ricetta é semplice ma ingegnosa! Antonio dice cosí: “La maggior parte delle persone ha in casa una lacca spray per capelli, con la quale si può realizzare una manicure d’emergenza per coprire quella sbeccata. I componenti fissanti contenuti nella lacca per capelli aiutano a fissare lo smalto sulla cheratina delle unghie per lo stesso principio per cui sono efficaci sui capelli, ma deve trattarsi di una lacca tradizionale, non di quelle no gas perché queste hanno un’alta percentuale di acqua nella formula che riduce l’aderenza”.

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«Si inizia passando un buffer sull’unghia con lo smalto da ritoccare o sull’unghia nuda per opacizzare la superficie, e poi si procede con uno strato di base trasparente, uno spruzzo di lacca a 30 centimetri di distanza e si asciuga con il phon utilizzando aria fredda. Si ripete la sequenza smalto/lacca quattro o cinque volte, in modo da ottenere una base indurente, ma è raccomandabile aspettare dai 3 ai 5 minuti prima di ricominciare il ciclo di passaggi. Finito il procedimento si può lasciare l’unghia naturale o applicare uno smalto colorato, meglio se dello stesso colore che è già sull’unghia o uno più scuro per coprire quello preesistente, infine si procede con uno strato di top coat e con il sigillo di lacca. Un dettaglio importante della sigillatura: bisogna applicare smalto e lacca sotto l’unghia, la parte che si vede sporgere oltre il polpastrello. Questo perché la stratificazione di smalto e dei polimeri della lacca crea una sorta di pellicola di plastica sull’unghia, che potrebbe facilmente scostarsi».

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Pensate che una manicure realizzata in questo modo può durare fino a 12 giorni, anche facendo le pulizie in casa! per togliere lo smalto basta usare il solvente e un po’ di pazienza. Dai che ce la facciamo e grazie Antonio!