La moda romantica e unica di Carolina Cerruti

Ho incrociato la sua pagina web casualmente e ne sono rimasta affascinata. Amo la seta e annuso a un chilometro di distanza le cose fatte con il cuore. Interessante come questo materiale, nel tempo, sia diventato sempre più prezioso e quasi difficile da reperire. O meglio, forse io sono di parte, perchè ho ancora vive nella mia immaginazione le splendide camicie di seta di mia madre, a fiori, tinta unita, a quadri e con i fiocchi intorno al collo, proprio come fa Gucci oggi. Solo che a quel tempo costavano tanto di meno e la seta era incredibilmente pura, leggera, elegante. Per questo motivo sono rimasta incantata di fronte a quanto proposto su Artdealer journal, una pagina fresca e femminile, con tanto made in Italy e capi sospesi nel tempo, ma indubbiamente interpretati con lo spirito giovane e il gusto di Carolina Cerruti.

Foto: www.artdealerjournal.com

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I colori vibranti della collezione parlano di ottimismo senza compromessi. Mi piace il fatto che indubbiamente sarebbe stato più facile produrre top bianchi da vendere a tutte, ma la designer va oltre e con la sua slow fashion ci concede il diritto di scegliere. Ecco quindi fare capolino i pezzi eccentrici con le piume ai polsi, molto ben equilibrati dai vestiti a vestaglia, che ricordano il mitico wrap dress di Diane von Furstenberg. Tutto sempre proposto in lunghezze non solo portabili, ma anche molto eleganti, scelte con cura ed intelligenza, fatte per durare nel tempo. Ok, la seta non ha la comodità del “butto in lavatrice e via”, ma proprio l’altro giorno leggevo un articolo davvero interessante, su quanto lavare i capi a mano, almeno qua e là sia mindfulness. Il fatto è che si ferma nel qui ed ora, si annusa il sapone che sa buono, si immergono le mani nell’acqua tiepida e poi si mette ad asciugare il capo, magari all’aria aperta e su un filo, appeso in un prato di margherite. Splendido.

Foto: www.artdealerjournal.com

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Le giacche comode ricordano quelle del pigiama, la seta jaquard è un filo sottile e magico, che collega tutte noi donne al baule della nonna e agli abiti di un tempo, quelli delle occasioni speciali. Beh, io questi li indosserei ogni giorno, come un inno alla vita di per sè, che è sempre un occasione speciale. Impariamo dunque a guardarla così e magari a soffermarci un po’ di più sulle cose vere e importanti, quelle che, come i capi made in Italy di Carolina, durano per sempre.

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