Questa primavera pensiamo ai mocassini
Più o meno tutti nella vita abbiamo avuto almeno un paio di mocassini o di loafer, come si chiamano oggi. Ed é anche vero che alcuni li adorano, altri decisamente meno. Per essere comodi lo sono, eccome, ma a volte é la grazia a pagarne il conto: un mocassino può infatti appesantire tanto la gamba e non sempre sta bene con gli abiti. Dipende dal modello, dal colore, dalla suola e anche dalla donna che lo indossa. In ogni modo questa primavera ce ne saranno davvero tanti, sia con la suola grossa, sia piatti e classici, proprio quelli che ricordano Gucci.

Foto: Pinterest

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I mocassini come li conosciamo oggi, sono stati lanciati negli anni Trenta e sono un’evoluzione di quelli dei pellerossa, ma realizzati con più pezzi ci cuoio cuciti insieme. Una curiosità: lo sapevate che il termine “loafer” significa scansafatiche? Nonostante i critici di moda non li amassero particolarmente, il ballerino Fred Astaire cominciò ad utilizzarli per ballare perfino il tip tap e i mocassini fecero il loro ingresso nel grande pubblico. Gli studenti universitari poi li adottarono come calzatura must have, ribattezzandoli penny loafer perchè inserivano una monetina da un penny nella mascherina.

Foto: Pinterest

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I compagni ideali dei mocassini? Il denim, il tweed, lo stile British, a base di trench, tartan, gonne a pieghe e pull in stile Ivy League. Se le caviglie sono uno dei vostri punti di forza, non temete di indossarle anche con i calzettini alla caviglia.