Che sia un 2021 gentile e lieve
Chiudiamo una porta e spalanchiamo un’altra. Ogni inizio dell’anno é una pagina bianca di diario che aspetta la nostra storia. Scegliamo le parole giuste, i colori piú brillanti, le emozioni piú forti e mettiamo su carta tutto ció che desideriamo diventare.
Giá il fatto di immaginarlo, di averlo nella mente, é un ottimo passo verso il suo avverarsi.
Sento spesso che il 2020 é stato un anno da dimenticare, ma se mi metto nella sua pelle, beh, un po’ mi fa anche tenerezza. Non credo abbia pensato a tutto questo pandemonio, alla gente arrabbiata, alla rivoluzione fisica e psichica che ha creato sul pianeta, al fatto che abbiamo tutti desiderato si concludesse al piú presto, come se il 2021 fosse una speranza da agguantare al volo, per evitare di lasciarsela sfuggire. Eppure ogni giorno é un dono e se penso al mio anno passato, mi ha regalato anche dei momenti molto belli e parecchio tempo da dedicare a me stessa, alla lettura, alla mia famiglia e alle cose che mi fanno sentire tranquilla. In fondo non lo butterei nel bidone della spazzatura.
Gennaio é sempre un mese che inizia un po’ in sordina, siamo tutti euforici post festum, ma questa volta é diverso, entriamo nell’anno nuovo con un bagaglio non indifferente, una sorta di zaino pieno di pietre che ci portiamo sulle spalle. Ognuno a modo suo. Mi auguro di trovare il modo per appoggiarlo, almeno di tanto in tanto, lungo il cammino e respirare a pieni polmoni l’aria che mi sta intorno. Piú di ogni altra cosa desidero di trovare in me stessa spazi vuoti e sereni, da riempire con pensieri belli e immagini felici, senza ascoltare il rumore del mondo e le notizie confusionarie che quotidianamente ci avvelenano.
Ecco, desidero un po’ piú di silenzio.
In questi giorni la neve mi dona conforto. Mi ritrovo tra i boschi a spiare gli abeti innevati, sembrano adornati di zucchero a velo, quieti e sereni alzano le braccia verso il cielo e sembrano dirci che tutto andrá bene. É rassicurante guardare la natura e il suo andare tranquillo, come se niente fosse, perché in fondo la vita é sempre stata un susseguirsi di emozioni, a volte belle, a volte mene gradevoli, ma fermi non si sta mai. Il fiume in piena che ci ha travolto é forse solo la parola del pianeta sul quale viviamo, come ospiti, ma comportandoci da despoti. Eppure continuo a scorgere la perfezione ovunque, anche nei biscotti fatti in casa, anche in quelle stelline di burro e farine che hanno sempre le punte spezzate e, alla fine, non sembrano nemmeno stelle.
Ma il sapore rimane divino, ed é questo ció che conta: l’essenza delle cose e non la loro apparenza.
Cara lettrici, per il 2021 vi auguro soprattutto di essere serene e trovare la pace in voi stesse. Di fermarvi sulle cose piccole, che peró non sono mai piccole e sulle persone vere, che meritano il vostro amore e la vostra attenzione. Auguro a tutte noi di saper levare il superfluo e trovare ció che conta, con coraggio, dignitá e temperamento, come sappiamo fare noi donne. Che sia un anno gentile e lieve, un abbraccio alla nostra anima e al mondo, perché ne abbiamo proprio bisogno. Auguri a tutte.
Anna
Un anno “gentile”anche per te e la tua famiglia.
Auguri di cuore!
Salute e felicità,
Anna
Lorella Flego
Grazie di cuore amica mia!