Come calmare i pensieri negativi
Di questi tempi é normale averli, ma ciò che incredibilmente succede con i pensieri negativi é che sembrano avere una forza immane, si insediano nella nostra testa e creano scenari apocalittici. Poco importa se é dimostrato che, alla fine, questi scenari non si avverano nel 98% dei casi, perché la mente galoppa e che con essa le nostre emozioni. Tuttavia calmare i pensieri negativi é possibile e lo possiamo fare con pochi passi, che sono però molto efficaci e ci possono aiutare in tanti momenti della vita.
L’importanza del respiro
Tutti respiriamo in maniera sbagliata. Il controllo del respiro ci aiuta a ritrovare un equilibrio interiore che nella vita frenetica di ogni giorno spesso va perduto. Facciamo questo semplice esercizio, più volte al giorno: inspiriamo e tratteniamo contando lentamente fino a tre, espiriamo tutta l’aria. Durante il trattenimento dell’aria immaginiamo come i polmoni si riempiono e come l’aria inspirata diventi parte del nostro corpo.
Accettiamo le emozioni e scriviamole in un diario
L’importanza dello scrivere un diario meriterebbe un capitolo a se stante e prima o poi lo faccio. Accettare le emozioni, soprattutto quelle negative, fa si che non si fugga, il che è molto importante. Sapere che in un certo momento ci si sente male, feriti, arrabbiati, gelosi, offesi o vendicativi è fondamentale per cambiare rotta. Poi le emozioni vanno messe su carta, fermatele, date loro il tempo di imprimersi nella carta. Una volte scritte perderanno potere, è un po’ come confidarsi con un amico che non parlerà mai. Nel tempo rileggete, perchè è terapeutico confrontare dove eravamo con dove siamo ora, anche per rendersi conto dei progressi fatti.
Ingannate il pensiero negativo
Una cosa semplice da fare è quella di ingannare il pensiero che va costantemente al futuro. In realtà esiste solo il qui ed ora, ma il cervello fa brutti scherzi e ci proietta costantemente a situazioni che non esistono. Un ottimo metodo per ingannarlo è quello di concentrarci si un oggetto qualsiasi nella stanza, un vaso, la tenda, la finestra, anche la propria mano e descriverlo mentalmente, in ogni suo dettaglio, per qualche minuto. Cerchiamo di notare tutto, colore, ombre, linee; in questo modo il pensiero rimane focalizzato sull’oggetto e non scappa altrove, dando alle mente la possibilità di riposarsi.
Cercate qualche app Mindfulness
Sono super utili e fanno il loro dovere. Ad esempio io uso Calm, che è un app sul telefono, con esercizi di meditazione, musica molto piacevole e piccoli workshop fatti sempre su misura. Qualsiasi app scegliate, sono sempre molto utili e di solito si aprono al momento giusto – strane casualità, vero?
Cerchiamo conforto nella natura
È incredibile quanto possa aiutarci e lo fa davvero, senza chiedere nulla in cambio. Il verde, l’aria, il rumore del vento, delle foglie, del mare: la natura ha sempre il potere magico di calmare e non c’è nessuno pensiero negativo che non possa venir sciolto, o almeno alleggerito, da una passeggiata al momento giusto.