Oggi abbiamo bisogno di trovare il bello
La cosa positiva é che il bello lo troviamo ovunque. Ne é dimostrazione la stagione nella quale ci troviamo, la primavera, con queste fioriture selvagge che incantano e che ci fanno capire come la vita sia ovunque, nonostante tutto. E madre natura non si fa fermare, prosegue per la sua strada e chissá, questa volta ha forse il compito di mostrarci la via giusta. Quando abbiamo davanti abbandono e solitudine, dobbiamo rivolgere il nostro sguardo a ciò che è profondamente bello.
Mi soffermo a parlare di questo, perché é bastata la serie di fotografie che vi propongo in questo articolo, per riportarmi indietro nel tempo, a quando disegnavo con gli acquarelli e immaginavo giardini incantati, pieni di glicine, il cielo viola, una staccionata bianca, il mare in lontananza e donne dai lunghi abiti pieni di balze mossi dal vento. Era un mondo perfetto, creato nella mia mente, un mondo che allora credevo non esistesse, ma crescendo ho capito che stava solo in me portarlo in vita. Come si puó fare?, vi chiederete. La risposta é forse scontata, ma non é semplice: bisogna trovare innanzitutto in se stessi le cose che rendono felici. E poi ci si mette a cercarle, ma a piccoli passi.
Cosí ho pensato che a casa ho molti copriletti trapuntati, adoro cucinare e quindi non é davvero un problema preparare un po’ di pietanze per un picnic, ho un bel po’ di amiche che sarebbero ben contente di venire con me (e di certo non faró fatica a convincerle di indossare i loro lunghi abiti a balze), tanta porcellana inglese a rose piccole e adoro i fiori, che tra l’altro potrei raccogliere lungo il mio cammino, oppure comperare al mercato. E quando tutto sará a posto, beh, questa sará una delle cose che faró. Ho dimenticato di aggiungere la Polaroid, perché voglio tutte le istantanee possibili, per fermare questo momento nel tempo e dargli l’importanza giusta.
É difficile stabilire esattamente ció che questo periodo cosí incerto, difficile e unico ci abbia regalato. Ma io spero che nell’aria sia nata una nuova sensibilità di cogliere tutto il bello che ci circonda. Di apprezzare maggiormente natura e universo che suonano da sempre una magica melodia, ma per tantissimi anni non l’abbiamo neppure notata. Io credo che la bellezza abbia un potere e un’energia che vadano al di lá delle cose brutte o sgradevoli che ci possono accadere. Credo che gli occhi e il cuore in realtá sappiano e forse abbiano anche sempre saputo.
Cosí chiudo gli occhi e sono giá qui, su questo prato, col profumo del pane caldo e il mio glicine in fiore. E sapete una cosa? Finalmente anche il cielo si é tinto di viola.
anna
……e magari sotto i cieli d’Irlanda!
Lorella Flego
Pensa che bello! Io ci sto!