Risvegliamo l’energia femminile
Già nell’antichità il potere di una donna veniva celebrato come energia sensibile, istintiva, spirituale, forza vitale generativa che ha il privilegio di abbracciare in sé due cuori e custodire l’inspiegabile segreto e il destino di un nuovo individuo. In particolare, il patrimonio culturale del mondo orientale non ha mai smesso di onorare le donne. Non si tratta solo di riconoscere il ruolo della madre, per quanto santo e illuminante possa essere, ma proprio di vedere in ogni cosa la ricchezza di quell’energia femminile che crea il mondo reale, lo accoglie, lo plasma.
Foto: Zen
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Ogni estate in me si risveglia questa energia femminile, insieme alla sensazione di poter fare qualsiasi cosa. E oggi, a cavallo di una bellissima luna piena, festeggio me stessa. Agosto di quest’anno ha una caratteristica molto interessante: ci offrirà ben due lune piene, quella di ieri e poi un’altra il 31 agosto, un evento che non accade tutti gli anni ed é in effetti alquanto raro. Penso alla magia del mondo e a come non ci siano mai coincidenze, tutto accade con uno scopo, l’energia femminile è la nostra magia, il nostro modo di guarire, il nostro segreto profondo e molto potente.
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L’amore è ciò che siamo: bisognerebbe sempre lasciargli spazio e permettergli di funzionare. L’armonizzazione ci libera dalle aspettative limitanti, dal dolore e dalla tristezza delle esperienze passate, ci restituisce la forza e la gioia di essere ciò che siamo, piene di magia e con la capacità di rinascere con una nuova e più profonda consapevolezza di noi stessi e del nostro potere.
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La mia estate è sempre una stagione di incontri, ricordi, annotazioni di diario, che poi mi invitano a riflettere sul ruolo e sul valore di una donna, sul dono e sulla responsabilità di una madre, e soprattutto sulle potenzialità di vivere una relazione armoniosa con tutti, a volte come amante, altre volte come sorella, amica o mamma. L’estate è un viaggio sciamanico, inteso come viaggio di coscienza nel mare delle percezioni, una pratica che ogni giorno mi avvicina ai misteri di questo mondo. In questa epoca strana e molto speciale, la maggior parte di noi ha perso il contatto con la nostra energia primordiale, con il nostro nucleo. Viviamo veloci, bombardati da migliaia di stimoli, principalmente visivi e sonori. Non abbiamo mai tempo, nessuno vuole fermarsi per paura di fallire, corriamo e ci precipitiamo a fare milioni di attività che riempiono ogni angolo della nostra vita. Ma c’è ancora speranza, fermiamoci e impariamo a usare la nostra magia, perché siamo tutti esseri magici, dotati della capacità di sentire la nostra energia e usarla: abbiamo semplicemente dimenticato come si fa.
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Noi donne siamo veramente figlie della Luna, naturalmente connesse alla Terra e alle sue energie, in continua evoluzione, energie che scorrono per renderci forti e sicure di noi stesse. Quando ci permettiamo di credere in questa verità, la luce della luna ci inonda della sua purezza e ci mostra una femminilità autentica. L’energia femminile sa sempre aspettare, sa che tutto cambia e scorre semplicemente con perfezione.