Anche questa estate arriva il pizzo Sangallo
Il suo colore più celebre è il bianco, ma non disdegna persino i toni fluo. E si chiama come il luogo dove è nato, sei secoli fa: il pizzo Sangallo prende il nome dalla cittadina svizzera di St. Gallen, ottava per popolazione di tutta la Confederazione, collocata nella sua parte nord-orientale, vicino al lago di Costanza. La vera ricchezza di St Gallen sarebbe arrivata nella seconda metà del Settecento, quando, pare mutuato dalla Turchia, si iniziò a produrre un particolare ricamo con fori e rilievi, base per il Sangallo come oggi lo conosciamo. Il lino venne progressivamente sostituito dal cotone, la fibra del nuovo Mondo, che veniva ricamato a mano

Foto: Pinterest

Foto: Elie Saab

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Anche questa estate il pizzo Sangallo é una sorta di divisa da mettere sempre: super chic, raffinato, femminile e adatto a tutte le occasioni, a me piace da sempre. Trattandosi di un grande classico, non passa mai di moda. Ecco il motivo per cui non può mancare nell’armadio. La sua leggerezza e l’aura romantica lo rendono un capo perfetto per le vacanze, ma nulla vieta di indossarlo anche in città. Specialmente se scelto in un colore acceso, come vogliono le ultime tendenze. Sulle passerelle della primavera estate 2023 il vestito in pizzo Sangallo sfoggia ancora il bianco come colore d’elezione e compare anche sotto forma di ampie culotte, camicie e chemisier. Lo dimostrano le sfilate di Eliee Saab e Dior. Ma il mood è cambiato. Non mancano un pizzico di sensualità in più e il coraggio di far diventare abito anche quei capi che nel passato erano pensati per essere celati alla vista.

Foto: Pinterest

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Foto: Elie Saab

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Nonostante i numerosi trend proposti in passerella, la versione bianca rimane quella più chic e facile da portare, in tutte le sue versioni, compreso il costume da bagno, non per tutte, ma comunque di grande effetto!