Con il caldo arriva il bianco
Come per il nero, anche questo colore può essere interpretato come assenza di colore e al tempo stesso l’insieme di tutti gli altri. Nero e bianco hanno molto in comune in questo senso, più che essere l’uno l’opposto dell’altro. Sono colori assoluti, intransigenti, evocano tutto o niente. Non a caso in altre culture, in Asia ad esempio ma in passato anche in Occidente, il bianco è tradizionalmente legato alla morte e al lutto. Ma al di lá del significato psicologico, il bianco rimane un colore prettamente estivo, che la stagione calda adora sempre, indipendentemente dalle mode.

Foto: Zara

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Quando fa caldo bisognerebbe indossare abiti leggeri dai colori chiari poiché gli abiti scuri assorbono il calore: gli abiti bianchi o dalle tinte pastello sono ideali. É preferibile inoltre rinunciare alle fibre sintetiche ed indossare solo fibre naturali come il cotone, il lino e la seta. Il little white dress è un must have del look estivo. Se l’abito borghese scuro è la divisa della quotidianità urbana, il bianco – come suo antitetico – diventa il simbolo dell’estate e del tempo libero. La borghesia americana e gli aristocratici europei scelgono le coste del Mar Mediterraneo come meta dei loro viaggi: lo studio delle arti viene piacevolmente accompagnato dalla dolce vita italiana e dalla joie de vivre francese, mentre i giovani rampolli si identificano sul territorio grazie alle mise di cotone e lino nelle tonalità chiare. In breve tempo, il vestito bianco diventa simbolo dell’estate e del tempo libero.

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Stiamo comunque attente alle tonalitá di bianco da mettere insieme; anche se per qualche stilista vanno bene, personalmente credo portino a fare piccoli sbagli, perché non tutti i bianchi sono uguali e non tutte le tonalitá di bianco stanno bene insieme. Per il resto la stagione calda cerca abiti leggeri, di lino e cotone, camicie e bluse con le maniche a sbuffo e tanta leggerezza, per stare fresche, in ordine e sempre anche un po’ romantiche.