Il ritorno del tailleur – ma non se n’era mai andato
Un tempo invecchiava, ora non più. Negli anni 90 se non lo mettevi per un colloquio di lavoro neppure ti sentivano, oggi i tempi sono cambiati, per fortuna. Ma il tailleur ha sempre il su fascino e rimane anche un simbolo del potere femminile, della donna coi pantaloni, elegante e chic, ma anche super consapevole di se stessa. Dopo tute e pigiami comodi, che hanno dato il meglio di sè nell’era covid, ecco che ritornano i pezzi eleganti e il tailleur è tra questi. Può essere di foggia classica come quello che indosso mio, ma anche molto divertente, scanzonato e sopra le righe. Ne esistono di tutti i tipi: con il pantalone leggermente piú corto, con la giacca scivolata, coloratissimo, a righe, a fiori e molto altro ancora.

Foto: Zen

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Tradizionalmente viene indossato con una camicia bianca e scarpe classiche, ma perchè non scegliere invece una camicia di seta rosa e un tacco midi e luccicante? Io ho giocato su questi elementi e mi sono divertita anche con il grigio, sempre ottima alternativa al nero. Il tailleur da donna abbandona la classica concezione di divisa da lavoro per trasformarsi in un capo versatile e adatto per diverse occasioni. A seconda di come lo completiamo, può essere pratico di giorno e chic dopo il tramonto. Sono sempre più, le giovani ragazze attente alla moda, ad indossare il tailleur. Diventa, quindi, un indumento fondamentale da indossare di giorno e di sera, grazie a una molteplicità di modelli che vanno dall’elegante al vivace.

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Per l’ufficio poi è davvero perfetto, sta al posto suo e non stanca mai. Ha un altro grande pregio ed è quello di offrire la possibilità di venir spezzato: i pantaloni eleganti stanno benissimo con un lupetto, la giacca è ottima con i jeans. Insomma, sa il fatto suo e lo si puó usare tantissimo.
Il mio stile è il seguente: completo e blusa Comma, cintura Liu Jo, scarpe Sarah Jessica Parker, borsetta Patrizia Pepe.