Quando i capelli corti ringiovaniscono
Detto da me, che lo porto lunghi praticamente dalla nascita, sembra quasi una barzelletta. Quindi devo fare una piccola introduzione e dire che con i miei capelli ho un rapporto particolare, un po’ come Sansone e quindi non ho tanto desiderio di tagliarli. Anzi. Mi trovo bene cosí. Tuttavia adoro i tagli corti e le donne che se le permettono, ma un corto è adatto non solo a coloro che hanno un bel viso, bensí anche a coloro che hanno capelli deboli, fragili e radi e poi alle donne grandi, che magari non hanno voglia di tingersi. Molte volte tuttavia, tagliare i capelli è a dir poco stressante, una sorta di avventura che porta su isole ignote e quindi preferiamo evitare. Ci sono comunque parecchie attrici in circolazione, che coi capelli corti stanno benissimo e non perdono nulla in quanto a femminilità.
Ho trovato su internet un’interessante regola dei 5,7 cm di John Frieda, inventata dal celebre hairstylist omonimo dei saloni di bellezza tra i più celebri nel Regno Unito. Per scoprire se ci stanno bene i capelli corti basta fare un piccolo test. Vi servono una matita, un righello e uno specchio. Vi mettete davanti a uno specchio con il viso a tre quarti. Appoggiate la matita sotto il mento in orizzontale e posizioniate il righello in verticale. Lo 0 sul righello deve essere sotto il lobo dell’orecchio. In questo modo la matita e il righello formano un angolo retto. Osservate ora il punto in cui gli strumenti si incontrano:
- se la misura è inferiore ai 5,7 cm, il taglio corto sta bene;
- se il valore è di poco superiore a 5,7 meglio preferire tagli medi;
- se il valore è molto più alto di 5,7 meglio scegliere tagli lunghi!
Questa regola si basa sulla larghezza del viso: più è largo e meno saranno adatti i tagli corti.
Secondo alcuni esperti un taglio netto di capelli equivale a un gran bel trattamento di ringiovamento. Con il passare degli anni, ma soprattutto dopo i cinquanta, i capelli crescono più lentamente, tendono a indebolirsi e a spezzarsi con facilità. Per questo necessitano di trattamenti rinforzanti, ricostruttivi e volumizzanti, oltre che di tagli srategici. I capelli lunghi vanno bene, ma luminosi e vitali, rischiano di dare un aspetto trasandato e di dimostrare più anni di quelli che si hanno. Insomma, un po’ è da valutare stando davanti allo specchio e cercando di capire qual è la salute del nostro capello. In ogni caso i capelli lunghi andrebbero scalati sui contorni per incorniciare al meglio il viso senza appesantirlo. Se invece i capelli sono ricci, allora i tagli corti vanno evitati.
Da non dimenticare il potere della frangia e qui possiamo imparare tanto da Monica Bellucci: non solo nasconde le rughe sulla fronte, ma evidenzia lo sguardo e dona movimento alla pettinatura. Da evitare le frange super diritti e sagomate, meglio puntare si qualcosa di naturale e nato a caso. Da evitare assolutamente, le cotonature e, in generale, i volumi eccessivi. Sono tutti look che tendono a invecchiare il viso.
Anna
Io come te,porto i capelli lunghi (con frangia),sono la mia “coperta di Linus”.
Un caro saluto (Qui a Trst oggi 23 gradi….e io detesto il caldo…doppio argh!!!)
Lorella Flego
Hai ragione, ci si affezione e poi hai voglia a cambiare!! Ti abbraccio