Ritornano i sandali alla schiava

Io li adoro e li trovo comodissimi, ma solo nella versione bassa. Quelli alti richiedono molto equilibrio e poi, se non si hanno caviglie super sottili, creano un gioco ottico non proprio ottimale, ingrossando la parte di sotto della gamba. Attenzione peró a quanto li stringete, perché i lacci segnano la gamba e i segni rimango a lungo, lunghissimo. Arricchiti con borchie, fiocchi e dettagli di ogni tipo, i sandali alla schiava, alla romana, o detta all’inglese i “gladiatori” si allacciano a mo’ di bondage alle caviglie più conturbanti. Un modello simile veniva indossato giá da Jacky O’ nei mitici anni ’60, oggi li ritrovate super simili nella versione chic e rigorosamente in pelle di Ancient Greek Sandals..

The Row

Valentino

Valentino Resort

Valentino

Pinterest

Attico

Con suole terra terra e tacchi a stiletto vertiginosi, con zeppa e plateux, effetto nudo e copertissimo, in cuoio e ogni genere di materiale, con cinturini e legacci, alla caviglia o fino al ginocchio, i modelli sono tanti, ma attenzione a non strafare per non arrivare all’effetto insaccato che fa davvero male agli occhi. E mentre scrivo mi viene in mente Kim Kardashian in dolce attesa, con dei sandali improbabili allacciati sino alla caviglia e l’effetto era a dir poco sconvolgente. Va quindi detto che prima di lanciarsi nell’acquisto dei calzari, un po’ di autocritica è necessaria. Da considerare che piedi, caviglie e polpacci avvolti in questo tipo di sandalo sono in primo piano: in assenza di gambe lunghe e affusolate, si rischia l’effetto “insaccato”. Massima attenzione anche per piedi e unghie, inevitabile una buona pedicure!

Acient Greek Sandals

Free People

Zara

Zara

Zara

Zara

Comunque la versione più chic rimane quella in pelle color naturale, da combinare a una borsetta simile, con vestito bianco, magari di sangallo, oppure uno lungo sino ai piedi in stile gipsy.

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