Il potere nascosto dei simboli
Ce ne sono tantissimi e se prestate attenzione, noterete che in natura si ripetono molto. Cerchi, triangoli, quadrati, lune e stelle fanno da sempre parte della nostra vita e, per il mondo esoterico, ma non solo per quello, hanno il potere di connettere mondi parallali, conscio e inconscio. Il modo più efficace per usare i simboli è eseguire rituali in cui le azioni simboliche che rappresentano il linguaggio inconscio collegano il mondo che si vede cn quello che non si vede, collegano quindi ciò che siamo veramente con quella che lćapparenza. I miti sorgono anche dall’inconscio e sono in realtà mosaici di simboli interconnessi e intrecciati. Da un punto di vista esoterico, il significato di simboli e miti sta nel fatto che il divario tra la coscienza ordinaria e quotidiana e la coscienza dei livelli superiori può essere colmato. Secondo questi insegnamenti, il mondo è costituito da vibrazioni che hanno frequenze diverse a diversi livelli di esistenza.

I simboli sono codici per uno stato energetico specifico. Rappresentano il linguaggio, il modo in cui comunichiamo con l’inconscio. Un simbolo è un’informazione o una vibrazione energetica, che è impressa nella coscienza sotto forma di suono/immagine. Karl Gustav Jung, uno dei più grandi psicologi dell’ultimo millennio e specialista in simboli, ha affermato:
I simboli sono dispositivi psicologici che trasformano l’energia nell’uomo e quindi la sua coscienza
Una vibrazione più alta eleva il livello di coscienza e questa è la base per ottenere il cambiamento e arrivare allo sviluppo spirituale. Possiamo dire che ongi simbolo possiede un doppio significato, quello ovvio (ad esempio se vediamo un quadrato é, appunto, un quadrato, e quello nascosto. Questo significato non è a livello di coscienza, non avviene nella mente razionale, ma è profondamente radicato nell’inconscio.

Quando una persona opera a livello inconscio, oltre alla risposta emotiva, nasce in lei anche una vibrazione che consente la cognizione interiore, l’accettazione dell’“incomprensibile”, la percezione di livelli più elevati di realtà. I più potenti risultano essere i simboli usati nelle procedure rituali sin dalla notte dei tempi, che si sono quindi impressi nell’inconscio collettivo. Un esempio su tutti é la croce cristiana. Questi sono simboli “viventi” in contrapposizione a “simboli morti” che non risuonano più nella coscienza individuale e nemmeno in quella collettiva, perché hanno perso la loro carica energetica. Di seguito ecco alcuni simboli che troverete in natura e accanto a voi e che hanno un forte potere energetico.
Il cerchio
La struttura del cerchio stesso è insolita, consiste in qualcosa (una linea continua) e nulla (spazio fuori e dentro la linea). Simbolicamente rappresenta la connessione tra il mondo spirituale e quello materiale. La forza fisica e spirituale di questo simbolo deriva dalla sua forma, il cerchio perfetto non ha né inizio né fine, è impenetrabile. Pertanto, viene spesso utilizzato in varie procedure psico-magiche volte a proteggere. Già nelle antiche storie e tradizioni, il cerchio magico è usato come una sorta di fortezza che protegge dall’intrusione di influenze ed energie indesiderate e dannose.

Il semicerchio
La forma più nota del semicerchio in natura è l’arcobaleno disegnato nel cielo e che i popoli primitivi vedevano come un ponte tra il cielo e la terra. Come parte del cerchio, simboleggia uno spirito potenziale. Ad esempio possiamo posizionare un semicerchio, posto in posizione verticale come una coppa, a simboleggiare il principio femminile, qualcosa che possa contenere lo spirito. Se giriamo questo semicerchio, allora simboleggia il trionfo, la vittoria, la mascolinità. Questa forma si trova spesso anche in architettura, un esempio interessante è l’Arco di Trionfo.

La linea verticale retta
L’uomo è l’unico esemplare del regno animale che sta in piedi, quindi la linea verticale rappresenta il simbolo fisico del numero uno: l’uomo che lotta per lo spirituale. Questa semplice linea è la forma base del Pilastro del Mondo (Axis Mundi), che è una sorta di mito cosmologico sulla connessione tra cielo, terra, mondo sotterraneo e l’eterna tendenza della natura a passare dal caos all’armonia. La linea verticale è un noto simbolo fallico, ma spesso simboleggia anche la tendenza dell’anima a fondersi con il divino.

La linea orizzontale
La linea orizzontale, in contrasto con quella verticale, rappresenta la materia e simboleggia il movimento lungo la linea temporale, nel futuro o nel passato. È anche un simbolo per l’orizzonte e segna una cosa molto importante: che il posto dell’uomo è sulla terra.

La croce
Quando combiniamo le linee verticali e orizzontali, otteniamo un nuovo simbolo, la croce. Naturalmente, ci sono tutta una serie di croci diverse e la maggior parte di noi associa la croce al cristianesimo. Essa è un simbolo che ha almeno 4000 anni ed era usata nell’area dell’antico Egitto molto prima dell’emergere del cristianesimo. Nella sua forma originale, era una croce d’oro a braccia uguali con un fiore rosso al centro. Simboleggiava la supremazia dell’uomo sui quattro elementi cosmici. In Occidente, la croce è identificata con il numero quattro ed è anche nota per simboleggiare le quattro direzioni principali. Successivamente, con l’avvento del cristianesimo, oltre al suo significato fondamentale, acquisì un significato più ristretto, cristiano. Uno dei suoi significati ben noti è l’unione simbolica del materiale e dello spirituale. Queso significato è associato all’incrocio di una linea verticale e una orizzontale, in quanto ricorda i gesti dei sacerdoti nei vari riti. In tutto il mondo, tuttavia, la croce è sicuramente conosciuta come un potente simbolo di protezione.

Il quadrato
È considerata la prima forma creata dall’uomo e simboleggia l’universo creato. Il quadrato rappresenta la terra e i quattro elementi. Come la croce, colleghiamo anche il quadrato con il numero quattro. Il quadrato simboleggia sicurezza, solidità, stabilità, inoltre è una forma fissa a differenza del cerchio. I templi e gli edifici sacri sono spesso costruiti a forma di quadrato e in congiunzione con le quattro direzioni del cielo. Anche la maggior parte degli altari viene eretta in questa forma. La forma di un quadrato definisce vincoli e crea confini, se diciamo per qualcuno che è ‘quadrato’ significa che è rigido e non può essere modificato.

Il triangolo
Il triangolo condivide tutto il significato simbolico con il numero tre e come forma rappresenta tutte le cose che appaiono in un gruppo di tre, ad es. la Santa Trinità. Se lo mettiamo sulla base, rappresenta la mascolinità e l’elemento fuoco. Capovolto, in modo che la parte superiore tocchi terra e con la base nell’aria, simboleggia l’elemento acqua e il principio femminile.

L’esagramma
L’esagramma è uno dei simboli più universali, costituito da due triangoli equilateri posti uno sopra l’altro, uno capovolto a formare una stella a sei punte. Simboleggia l’universo o macrosmos, che si trova nelle tradizioni ebraiche, indù, cristiane e musulmane. È meglio conosciuto come la Stella di David in connessione con la tradizione ebraica. L’esagramma rappresenta il lavoro sui livelli archetipici più profondi dell’inconscio collettivo. Eseguendo le procedure rituali dell’esagramma, l’uomo stabilisce un contatto effettivo con il mondo che lo circonda o il macrocosmo. In questo modo, il processo di utilizzo del simbolo contribuisce al corretto e armonioso funzionamento di una persona nel suo ambiente o ai contatti con altre persone. L’uso dei riti dell’esagramma si sviluppò maggiormente nell’ordine magico della Golden Dawn, che è una delle più famose organizzazioni esoteriche occidentali.

Yin e yang
Questo simbolo rappresenta il nucleo dell’antica filosofia cinese, con le due polarità di base yin e yang, che sono due forze cosmiche in movimento armonioso, all’interno di un cerchio, e influenzano tutti i processi di vita. Questo movimento crea e porta alla comparsa degli opposti: chiaro-scuro, caldo-freddo, crescita-declino. Se un cerchio rappresenta un continente, la sua perfezione è creata solo dalla rappresentazione uguale di entrambi gli estremi. Se nella nostra vita capita che una delle qualità dovute alla nostra irragionevole forza d’azione cresca all’estremo, il potenziale energetico dell’altra si ridurrà quasi a zero. In quel momento, secondo la legge naturale, la qualità che ha raggiunto il limite estremo comincerà a passare nel suo opposto. Ecco perché il simbolo, che consiste nella parte scura e nella parte chiara, ci avverte del pericolo di esagerazione. Ogni metà del simbolo contiene anche un punto che è del colore opposto rispetto a ciascuna metà, a simboleggiare che tutte le cose, gli eventi nelle nostre vite, quando raggiungono un certo estremo, iniziano a trasformarsi nel loro opposto. Il messaggio di base del simbolo è: non esagerare, vivi una vita equilibrata, non esaurire la tua energia vitale e usala con saggezza.

Vivi in armonia con ciò che ti circonda e la natura, vivrai a lungo, felicemente e in modo creativo.