Pensieri come nuvole nel cielo
Immersa nell’acqua verde di questa tarda estate, mi faccio cullare dal mare calmo. La luce cade diversamente, regalando alla superficie colori inaspettati e fondali magici, che per una splendida illusione ottica si piegano con l’arrivo delle onde. Tutto è al suo posto, come ogni settembre, il mese dei nuovi inizi e dei progetti, che solitamente non trovano mai il tempo giusto per venir tirati fuori dal cassetto. Eppure il tempo oggi si è fermato, dilatandosi nella sua splendida dimensione, regalandomi attimi spettacolari e perfetti da conservare nel cuore. Nonostante tutto la vita è splendida, un incantesimo da vivere fino in fondo e non lasciarsi sfuggire neppure per un secondo, anche quando le cose non sono al posto giusto.

Foto: Zen

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Mi piace creare liste. Lo faccio nella mia mente, sempre indaffarata a creare scenari che non conosco, molti dei quali diventano tetri e privi di luce, ma per fortuna mi conosco bene e so sempre tirare fuori la bacchetta magica per fermare tutto. Sono solo avanzi di chissà quale passato o vita precedente, che cercano di farsi spacciare per realtà, ma alla fine mi rubano un sorriso. Siamo molto indaffarate a parlare dell’autunno, eppure siamo ancora in tarda estate. Fino al 21 non voglio neppure pensare alle “foglie croccanti”, come diceva mia figlia da piccola, quelle che diventano rosse e si sparpagliano al suolo e quando le calpesti fanno il rumore delle patatine fritte. Immaginazione di bambina, che crea sempre un’onda di tenerezza.

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Cosí nella mia lista magica metto anche tutti questi pensieri, che ho imparato a osservare come nuvole nel cielo. Si spostano piano, a volte velocemente, ma alla fine se ne vanno sempre, basta non dare loro importanza. È una tecnica davvero utile e non proprio semplice, ma alla fine impari a distaccarti da quello che hai in testa a regali a te stesso una nuova realtà. Se è vero che non siamo il nostro passato, allora è anche vero che non siamo il groviglio di idee incasinate che ci girano per la testa. Siamo molto di piú. Se in questo momento potessi fare una grande magia, allora prolungherei la mia estate ancora per qualche mese e mi regalerei un bel viaggio dove so io, tra case di legno colorate di viola e rosa, spiagge bianchissime e rum da bere a piedi scalzi. Perchè la vita è anche questo, mollare tutto per viverla 100 all”ora come fosse l’ultimo giorno.

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Dal cassetto dei progetti mai iniziati tiro fuori alcune idee da realizzare. Sono sogni un po’ annebbiati, che però inizi a prendere in considerazione quando un bel giorno ti svegli alla mattina e puf, come se nulla fosse, ti ritrovi con una valigia di maturità che prima non avevi. E dentro ci sono dosi infinite di consapevolezza che semplicemente ti appartiene, come donna e come essere umano, quando ti rendi conto che va bene fare compromessi, ma mai a costo di perdere te stessa. Ed è una grande liberazione, una gioia infinita dell’essere qui ed ora, cosí libera da zaini e zavorre che non servono a nessuno. Mettere se stessi al primo posto è un atto di rispetto nei confronti della vita, che non ha nulla a che fare con l’egoismo, o la mancanza di empatia. Trovare quelle porte nascoste, che portano ai più intriganti vicoli del nostro essere è un grande atto d’amore, che ci permette di rinascere.

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E quando mi tuffo in questo mare immenso, immagino mondi nascosti e sirene che cantano sulle rocce in lontananza. Dentro di me il mistero della vita che, ogni giorno, si apre infinita. Ed è stupendo esserne consapevoli.