Quella libertá che non é poi così scontata
Ci stavo pensando l’altro giorno e sono entrata improvvisamente in un circolo vizioso di idee e immagini. Ho visto me stessa sulla riva del mare, ancora una volta scalza e in spiaggia, a raccogliere sassi bianchi e giocare con la sabbia, libera da tutto e senza impegni per la mente. Poi mi sono guardata oggi, giá presa dalla morsa del lavoro, che fortuna adoro, ma ci sono ritmi, riunioni e incontri dei quali farei volentieri a meno, magari per rifugiarmi nella mia amata casa nel bosco, da dove scrivo ora, con il rumore magico della pioggia che tocca le piante e gli alberi.

Foto: Zen per In Bloom lingerie

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Non sono convinta che questa libertá sia un qualcosa che ci dobbiamo guadagnare, mi piace pensare che dovrebbe essere ovvia, ma non lo é. La spirale di rapporti e obblighi che abbiamo con la societá sta diventando sempre più intricata, rubando a noi tutte ore preziose da dedicare a noi stesse, libri che non riescono a venir finiti (e tante volte neppure incominciati), con un distacco lento ma graduale dalle cose che contano davvero. E in questo caos mediatico non é difficile perdere il compasso, anzi, direi che mantenere la rotta é una vera e propria sfida, che sempre meno donne riescono a portare a termine.

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Eppure non sono pessimista, anzi. Sono quella che alza la mano per prima per dire a tutti che il bicchiere é mezzo pieno e anche quando l’acqua sta ormai solo lievemente accarezzando il fondo, per me é sempre mezzo pieno. Forse non si tratta solo di educazione e genetica, ma di una vera e propria scelta di vita che, a lungo andare, ti fa di certo essere più felice, ma forse anche lievemente meno compresa. Non che importi, sono solo constatazioni a voce alta e poi scritte, che danno forma ai miei pensieri.

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In questi giorni ho messo a riposare il costume da bagno, come sempre a malincuore, per tirare fuori i primi maglioni di lana. E appena l’ho fatto mi sono venute in mente tutte le cioccolate calde e i biscotti alla vaniglia e cannella che preparerò con la mia Sofia. Inizia un’altra stagione, che poi é la più speciale, perché si porta dietro la morte e la nascita, facendoci ricordare che siamo sempre parte di un meraviglioso ciclo di vita, una sorta di cerchio magico che ci unisce tutti.

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Chissá, magari qualche volte lo dimentichiamo.
Anna
Sì dai Lorella,si apre una nuova stagione magica quella delle zucche,castagne,cioccolate calde,torte e biscotti ……..
Non aver nostalgia dell’estate….ce ne sarà un’altra,poi un’altra ancora…….
A proposito di biscotti fatti in casa,mai assaggiato quelli della felicità,ricettina medievale di Hildegard Von Bingen?
Io li faccio spesso,sono molto speziati,…sarà per quello che li adoro?
Un abbraccio,
A.
Lorella Flego
Adesso vado subito a vedere, mi hai incuriosita! Grazie Anna, un abbraccio forte!