Beltane: la festa del ritorno della luce e della magia della Terra

Tra il 30 aprile e il 1° maggio, il velo tra i mondi si assottiglia, la natura esplode nella sua massima vitalità e noi celebriamo Beltane, una delle feste più sacre e antiche del calendario pagano. È il momento della rinascita piena, della celebrazione della vita, dell’unione sacra tra il Divino Maschile e il Divino Femminile, della fusione della Terra e del Cielo.

Foto: Zen

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Origini di Beltane
Beltane affonda le sue radici nella tradizione celtica. Il nome deriva dal dio Bel, dio della luce e del fuoco, e “tane” che significa fuoco: “fuoco luminoso”. Era una festa di purificazione e protezione, celebrata con grandi falò accesi sulle colline, danze rituali e l’intreccio del Maypole (il palo di Beltane), simbolo dell’unione tra il cielo e la terra. I popoli antichi sapevano che questo era un tempo fuori dal tempo, in cui le energie della fertilità, dell’amore e della magia governavano il mondo.

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Il ritorno della Luce
Beltane segna il punto in cui la luce vince definitivamente sulle tenebre: le giornate sono lunghe, la terra è fertile, i fiori sbocciano, gli uccelli cantano, l’aria vibra di energia nuova. È il momento di onorare tutto ciò che cresce, fiorisce, prospera. È il giorno perfetto per connettersi profondamente alla natura, al nostro corpo, ai nostri desideri, ai nostri sogni.

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Rituali di Beltane
Se, come me, senti l’antico richiamo della Terra e celebri Beltane, ecco alcuni rituali che puoi vivere:

  • Indossare fiori: crea una corona di fiori freschi da indossare sulla testa. I fiori sono simbolo di abbondanza, bellezza, rinascita.
  • Accendere una candela bianca o rossa: se non puoi accendere un falò, una semplice candela accesa con intenzione pura basterà.
  • Danzare nel verde: balla scalza sull’erba, lascia che il tuo corpo celebri la vita che scorre dentro di te.
  • Scrivere i propri desideri: su un foglio di carta naturale, scrivi ciò che desideri far crescere nei prossimi mesi. Poi seppelliscilo nella terra o brucialo con rispetto, affinché la natura collabori con te.
  • Celebrare l’amore: Beltane è anche festa di unione. Se hai un compagno, un’amica, un caro, celebra la vostra connessione, magari intrecciando insieme due nastri colorati come simbolo.
  • Offrire doni alla natura: mele, fiori, miele… Piccoli doni da lasciare nei boschi o nei giardini come ringraziamento.

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Essere una strega di Beltane
Quando ti vestirai di fiori, camminerai a piedi nudi sulla terra e sentirai l’energia del Sole sulla pelle, ricorderai che noi donne siamo sempre state figlie della Dea, custodi della luce, della bellezza, della magia. Beltane ci invita a brillare, ad amare, a creare. A sentire che dentro di noi il fuoco sacro non si è mai spento.

In questo Beltane, sotto cieli azzurri e campi fioriti, celebra la tua bellezza naturale, la tua magia eterna, la tua unione profonda con la Terra. Che i fiori che intreccerai tra i capelli siano un segno di gratitudine e di promessa: una promessa di vivere pienamente, amare con forza e credere nei miracoli.

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Buon Beltane, anima antica. Che la luce ti abbracci e ti rinnovi.

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