Essere amiche innanzitutto di se stesse
Partiamo da qui. Sembra facile ma non lo é. Anzi, l’amicizia verso se stesse puó essere controversa e difficile, perché spesso e volentieri siamo proprio noi a farci piú male, a non rispettare gli spazi, calpestare le emozioni e a riservare, al nostro cuore, una durezza e severitá incredibili. Coltivare l’amicizia verso noi stesse dona una delle sensazioni più complete, semplicemente perché ad amarci e proteggerci di più è la nostra anima. In tutte le situazioni della vita, qualunque cosa succeda, nessuno più di noi stessi ci aiuterà a superare ogni problema.
Molte volte parlare di amicizia é molto piú difficile che non parlare di amore. Gli amori vanno e vengono, le amicizie vere rimangono. E se invece di sforzarci a trovare un’amica ideale, cosí come la vogliamo, o cosí come dovrebbe essere, fossimo semplicemente amiche del nostro Io? Essere in pace con se stesse è la più bella sensazione che si possa sperimentare. Centinaia di pratiche, le religioni e perfino i farmaci promettono di condurre alla felicità e alla pace interiore. Tuttavia,la fonte più ricca di felicità è dentro di noi, perché oltre a essere disponibile quando lo desideriamo, è inesauribile.
Iniziamo guardandoci negli occhi e non mentendo. Non é semplice, ma si puó fare. Leviamo le maschere, lasciamo da parte le paure e cerchiamo di non farci imbrogliare dalla mente, che di cero vorrá convincerci di quanto sia pericoloso se non impossibile metterci a nudo. Ma non lo é. In questo senso, imparare ad accettarsi e amarsi è la condizione indispensabile affinché tutto fluisca nel modo più giusto. Coltivare l’amicizia verso noi stessi migliora il nostro rapporto personale, ci assicura un benessere che va al di là di ogni possibile problema. Perché, in fin dei conti, che ne è della vita se non riusciamo a provare amore e pace nell’anima?
In tutto questo é di fondamentale importanza la solitudine accompagnata al silenzio. Stare sole con se stesse é necessario per imparare a stare bene. La solitudine fa paura quando ci si sente in dovere di riempire buchi e lacune, ma piano piano si capisce, che in realtá va bene cosí e che tutto é al suo posto, anche quando siamo sole. Il silenzio ci fa pensare e ci offre un’ottima occasione di riposo, ma anche un’occasione per dare ascolto alla voce interiore e capire chi siamo, dove andiamo e come ci sentiamo, sinceramente e nel profondo dell’anima.
Bisogna ricordare che coltivare l’amicizia verso noi stessi non significa vivere come eremiti, ma amare gli altri come e fossero una parte inscindibile di noi. Quando l’Io è in completo equilibrio, amare il prossimo non è difficile, anzi, il contrario.