Cogli la rosa quando é il momento…
Accettare. Gran bella parola, ma non proprio semplice da mettere in atto, anche se, a dire il vero, se vuoi puoi e nessuno é mai riuscito a dimostrare il contrario. Ogni giorno siamo esposti a situazioni diverse che alterano il nostro stato emotivo e ci costringono a fare i conti con sentimenti che possono essere sia piacevoli sia spiacevoli. Tutte le stagioni sono buone per fare i conti con noi stessi, ma forse l’estate é quella nella quale ci vogliamo più bene (finalmente!), in prospettiva dell’autunno, stagione della morte e del rinnovo, ormai alle porte. Sono sincera: lasciare il costume da bagno e mettere le scarpe mi costa fatica, é come ritornare a vestire i vecchi panni e molti non servono a nulla. Ma questa é un’altra storia.

Foto: Zen

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Ogni giorno siamo esposti a situazioni diverse che alterano il nostro stato emotivo e ci costringono a fare i conti con sentimenti che possono essere sia piacevoli che spiacevoli. Questo ci porta ad avere a che fare con emozioni che ci provocano disagio, qualcosa per cui potremmo non sentirci preparati. E invece lo siamo. Dentro di noi abbiamo da sempre tutte le chiavi necessarie per sbloccare porte, portoni e cantine nascoste. Non ci vuole molto, solo pazienza e un pizzico di intuizione, soprattutto per capire che nulla avviene per caso e che anche le emozioni negative hanno la loro funzione. Imparare a riconoscerle, accettarle e usarle in modo efficace ci permette di migliorare la qualità della nostra vita.

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Le emozioni parlano sempre e tante volte sono perfino rumorose. Se non le prendiamo in considerazione allora urlano, diventando un disagio umano dal quale non si può scappare. É come fare i conti con la vita, come vivere davanti a uno specchio, che riflette sempre ciò che siamo, pure quando non siamo il massimo. Praticare la consapevolezza é un ottimo modo per gestire i nostri stati d’animo: la piena attenzione si concentra sull’essere presenti nel momento presente e sull’accettare le emozioni e i pensieri che sorgono senza giudicarli. È una pratica che aiuta a ridurre l’ansia, la depressione e migliorare la concentrazione. È una pratica che richiede tempo e pazienza per svilupparsi. Ma, mentre lo pratichi, provi un maggiore senso di calma e chiarezza mentale, oltre a una migliore capacità di gestire tutto ciò che provi.

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Ascoltiamoci. Non ci vuole molto, solo qualche istante di silenzio per fare posto al respiro e al battito del cuore. Tutte le emozioni sono preziose e ci forniscono informazioni su noi stessi e sul nostro ambiente. Non dovremmo cercare di sopprimere nessuna di esse, ma imparare a riconoscerle, accettarle e usarle in modo corretto per migliorare la qualità della nostra vita. Siamo noi a darci l’opportunità di valorizzare ciò che vi circonda, ovvero tutte quello che merita di ricevere un immenso “grazie”. Tutto è temporaneo, tutto viene e va a volte così silenziosamente, che non ci si rende conto neppure di aver vissuta. La vita ci circonda con la sua enormità. È lì per noi, in attesa che ci svegliamo e la sosteniamo forte con le nostre mani. Senza dubitare né titubare.

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Come disse Walt Whitman:
Cogli la rosa quando è il momento, che il tempo lo sai che vola… E lo stesso fiore che oggi sboccia domani appassirà.