La magia dell’estate
Ogni stagione é una sorta di bussola interiore, che aiuta a orientarsi in quel vasto labirinto chiamato vita. Sentire innanzitutto dentro a se stessi il cambiare della marea, é un ottimo metodo per vivere in armonia con se stessi e il mondo. Dicono che l’estate non sia una stagione, ma un sentimento. Concordo. É la stagione della pienezza e della manifestazione, rappresenta il momento ideale per muoverci verso l’esterno e confrontarci con quello che ci circonda. La natura, ora che la temperatura giunge al suo picco massimo, è rigogliosa e in piena maturazione e anche noi, sempre più energiche, ci sentiamo spinte a connetterci con il mondo, ad ampliare gli orizzonti e a diffondere la consapevolezza in campi sempre più vasti.

Foto: Zen

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Ma per me l’estate é anche una questione di pensiero, forse legato alle vacanze e al mare, quando metti a posto concetti, mete, relazioni e situazioni e fai posto a ciò che, con l’autunno, andrá a morire. Così come ora crescono le piante che sono state nutrite ed accudite, questo periodo porta con sé anche il rapido sviluppo delle erbacce infestanti. Saperci confrontare con gli sviluppi inaspettati e compiere gli adeguati accorgimenti è quindi un passaggio obbligato. In questi giorni la sabbia ha ancora il profumo della luna nuova di luglio, quella che nasce nel mio segno, il cancro. É bianchissima e piena di conchiglie, alcune sbriciolate dal tempo, altre intatte e come racchiuse in un eterno quadro. Alla sera le onde si fanno più intense, c’é sempre qualche temporale che ha una mezza idea di apparire così, all’improvviso, come una sorpresa estiva.

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Circondata dalla luce delle candele mi ritrovo a fare le mie magie. Metto a posto i pensieri, sono grata delle piccole cose, leggo l’oracolo e penso alle amiche, quelle vere, spesso tanto a distanza, che mi dicono sempre:”Dai, quando hai tempo, fammi le carte”. E così questo cerchio magico, splendidamente femminile, si chiude. Nei tempi antichi era consuetudine per le persone essere in grado di leggere il linguaggio del Ciclo Stagionale e, in generale, della natura tutta. Attraverso l’osservazione, lo studio e la comprensione dei meccanismi naturali, quindi, l’essere umano imparava a capire se stesso e il funzionamento dell’esistenza. La nostra parte femminile poi non era solo quella del focolare, ma anche quella delle erbe, delle parole buone, dei riti e degli incantesimi, che oggi assumono quasi sempre una connotazione negativa, ma io non li intendo così: sono solo metodi naturali per vivere meglio, sempre pensando al benessere di tutti e senza desiderio di fare del male.

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Anche se in molti soffrono il caldo e in tanti se ne stanno piuttosto dentro con l’aria condizionata, io adoro la luce di questa stagione, le belle giornate di sole da trascorrere all’aperto, le vacanze, le occasioni di trovarsi e mangiare insieme: l’estate è un periodo connotato positivamente e associato a emozioni piacevoli, a una maggior leggerezza e allegria. É come gettare vie le cose che non servono, liberarsi delle zavorre, nuotare liberi e senza peso, anche se solo per qualche istante, lasciando a riva preoccupazioni e pensieri. Le mie estati sono sempre magiche, questa più di tutte, perché é l’estate del cuore e delle persone belle, densa di amore e di momenti che rimangono sospesi nel tempo.

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Viaggio per il mondo con le mie rune, le carte, le piccole candele e i cristalli che mi rendono tranquilla. Li ho portati ovunque: in aereo, treno, macchina, anche a piedi, quando mi sentivo un po’ giù. Eppure…la mia estate rimane ferma a 34 anni fa, quando si stendevano le corde del. mio destino. Ma io non le avevo viste, le ho riprese anni dopo e con mia grande sorpresa non sono mai cambiate. Sará che sono magiche, sará che il tempo, a volte, scorre diversamente, o forse ci sono dimensioni temporali parallele e a noi sconosciute, ma io sono convinta che, da qualche parte, in qualche momento, su questa mia spiaggia, tutto questo é giá successo.