Il silenzio perfetto dell’adesso

Coltivare la nostra pace interiore è un lavoro che passa per diversi livelli di consapevolezza: il primo è una presa di coscienza del nostro stato emotivo e della nostra influenza sugli eventi che lo causano. A volte, semplicemente, non possiamo fare nulla per controllare ciò che accade al di fuori di noi stessi, al contrario invece, possiamo sempre tenere a bada i nostri pensieri e di conseguenza anche le emozioni.

Foto: Zen

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La pace interiore è una sensazione soggettiva di benessere fisico generale, ma soprattutto di quiete mentale e psicologica e di abbandono di tutti i sentimenti negativi. È uno stato che ci riempie di profonda tranquillità, in cui ci liberiamo dalle nostre principali preoccupazioni, stress, sofferenze e dai conflitti quotidiani. Ma la pace interiore può essere ancora di più, infatti implica anche essere consapevoli delle meraviglie della vita e sentirsi pienamente connessi all’universo e a noi stessi. Immersa nel verde della mia casa nel bosco ripenso alle cose vere e stabilisco una connessione interiore con il mio essere, che mi é sempre più preziosa.

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Vivere di fretta amplifica e confonde le emozioni. Non solo: ci fa concentrare su ciò che non é importante, rubando energia vitale preziosa. Quando l’energia negativa degli altri irrompe dentro di noi, si mescola con le nnostre debolezze personali e ti toglie forza. Solo nel momento presente possiamo mettere i semi per il futuro e solo nel presente possiamo raggiungere la vera pace interiore. Nell’adesso c’è silenzio, ed è all’interno di quel silenzio che si può scoprire la pace. Impariamo quindi ad avere padronanza della mente e conduciamola nel qui e ora, l’unico posto dove c’è la vita reale.

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Dico sempre di essere fortunata a poter stare così a contatto con la natura. Durante la settimana mi godo il profumo del mare, nel weekend mi immergo nel verde del bosco, che mi aiuta sempre a lasciar andare, per diventare libera di usare tutto il mio potere mentale e creare la realtá che più mi si addice. Non posso fermare il tempo, questo mi é chiaro, ma posso scegliere di farlo scorrere in maniera più gentile, in base ai miei ritmi, alle mie necessitá. Con un pizzico di intelligenza vivere bene diventa non solo un diritto, ma anche un piacevole gioco di equilibri, in cui si impara ad accettare pensieri ed emozioni negative, per togliere loro quel magico potere, che troppo spesso hanno su di noi. Non facciamoci condizionare da scenari negativi, che poche volte diventano realtá e solitamente continuano a vivere solo nella nostra testa.

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Oggi osservo la natura e ne colgo le infinite sfumature. Mi sembra che diventino un tutt’uno con il mondo e io con lui.

 

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