Oggi festeggiamo Imbolc, la festa della luce

Oggi, primo febbraio, festeggiamo proprio questo. Imbolc è la festa della luce che inizia a manifestarsi con l’allungarsi delle giornate anche se siamo ancora in inverno. In attesa della primavera, la natura inizia a dare i primi sintomi di risveglio. Parliamo, quindi della festa della rinascita e la trasformazione, il momento ideale per cominciare un nuovo ciclo di vita. È il momento di condividere i progetti, le aspirazioni e i sogni. Secondo la storia gli esseri fatati si radunavano per celebrare la Dea della Luce o Brigit (o Brigantia), divinità del triplice fuoco, dell’arte, della fucina, delle tradizioni conservate e della guarigione. In onore della Dea, ancora oggi è in uso tra i contadini appendere dei nastri colorati ai rami degli alberi di loro proprietà, al fine di esorcizzare la malasorte e di segnarli come simulacri delle malattie dalle quali intendono essere guariti.

Foto: Zen

Foto: Zen

Foto: Zen

Foto: Zen

Foto: Zen

Perché scrivo di Imbolc. Beh, il motivo in realtá é semplice: più passano gli anni e più mi rendo conto di quanto l’unica cosa davvero importante sia la connessione con la terra, le stagione, quello che ci sta intorno, l’aria e il fuoco, il sole e la luna, gli alberi, i boschi, la pace che regna nei posti dove l’uomo non entra. E sebbene la mia natura non sia prettamente selvatica, devo dire che sto bene nella solitudine, anzi, sto meglio e questo mi fa sempre pensare molto. Il bisogno di silenzio, quiete, quasi di fermare il tempo, é sempre più presente e bussa alla mia porta ogni fine settimana, ma a volte anche nei giorni di mezzo. Una volta si celebravano tutti questi momenti anche perché non c’era internet, si lavorava di meno e il focolare era sacro.

Foto: Zen

Foto: Zen

Foto: Zen

Foto: Zen

Foto: Zen

Durante Imbolc si usa accendere dei falò perché il fuoco è considerato sotto il suo aspetto di luce e di purificazione che si esprime attraverso le giornate che si allungano, il sole prepara con i suoi raggi la terra e la in vista della prossima semina e dei futuri raccolti. É un momento di purificazione e rinnovamento, come per la Natura, così per le Anime. Ci possiamo preparare dunque ad accogliere il ritorno della Luce nelle nostre vite: prestando attenzione ai segni del cambiamento in ciò che ci circonda, siamo in grado di evolvere, e modellarci, in sintonia con l’energia che si sta risvegliando. Se ne avete voglia fate una pulizia energetica della casa, che porta sempre a stare meglio; la potete fare in vari modi:

  • Fumigate gli spazi – con resine ed incensi
  • Pulizia dei mobili e superfici – con olii essenziali
  • Purificare gli ambienti – ad esempio con L’agua de florida che va semplicemente spruzzata
  • Decluttering – leviamo il superfluo e respiriamo meglio. Occhio ai nostri armadi, sempre stra pieni di cose che non portiamo.

Foto: Zen

Foto: Zen

Foto: Zen

Foto: Zen

Alla fine accendete una candela profumata, osservate la fiamma, godetevi la casa, siate grate di esistere che la vita é sempre un dono prezioso e andrebbe venerata ogni giorno.

Buon Imbolc, amiche mie.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *