Cerchiamo di scegliere i pensieri giusti
Il tema della scelta dei nostri pensieri e del nostro futuro è un principio di leadership senza tempo che riecheggia attraverso i secoli. Marco Aurelio, filosofo e imperatore romano del II secolo che scrisse le classiche Meditazioni, disse semplicemente: “La nostra vita è ciò che la sono i nostri pensieri”. Nel XVI secolo, William Shakespeare osservò: “Non c’è niente di buono o di cattivo ma il pensiero lo rende tale”. Nei suoi diari del XIX secolo, Ralph Waldo Emerson scrisse: “La vita consiste in ciò a cui un uomo pensa tutto il giorno”. Nel 1871 Charles Darwin scrisse: “Lo stadio più alto possibile nella cultura morale è quando riconosciamo che dovremmo controllare i nostri pensieri”. Le verità fondamentali vengono regolarmente riscoperte e riaffermate per il loro tempo. All’alba del 20° secolo, William James, filosofo americano e “padre della psicologia moderna”, dichiarò:
La più grande scoperta della mia generazione è che gli esseri umani possono modificare la propria vita modificando i propri atteggiamenti mentali
Se continuiamo a pensare come abbiamo sempre pensato, continueremo a ottenere ciò che abbiamo sempre ottenuto. Le nostre scelte di pensiero quotidiane si traducono nelle nostre azioni quotidiane. Le nostre azioni si accumulano nelle nostre abitudini. Le nostre abitudini formano il nostro carattere. Il nostro carattere attrae le nostre circostanze. Le nostre circostanze determinano il nostro futuro… Assumerci la responsabilità delle nostre scelte inizia con la scelta dei nostri pensieri.
Allena il tuo cervello a scegliere i pensieri che é bene trattenere e quelli che é meglio lasciar andare; come ogni altra cosa, i comportamenti vengono appresi dall’osservazione, dall’attenzione alla formazione e all’apprendimento e dalle scelte che facciamo – e poi diventano una nuova abitudine, la nostra norma, il nostro “modo di fare” o “modo di essere”. Scegliamo di apprendere un nuovo modo di essere e di credere quando intraprendiamo formazione e istruzione su un argomento specifico: quello era un pensiero, un’idea, che abbiamo scelto di portare avanti e di mettere ulteriormente in atto! Quindi possiamo farlo. Possiamo scegliere i pensieri da trattenere e quelli da respingere e lasciare andare. Iniziamo subito, qui e ora, proprio oggi, e continuiamo a esercitarci!
Quando siamo consapevoli (prestiamo attenzione e consapevolezza nel nostro momento presente), ci autorizziamo a notare, osservare, valutare e scegliere. Scegliere pensieri che servano al nostro obiettivi di avere una buona vita, è il modo in cui ci spostiamo dal luogo in cui le cose accadono a noi, a uno spazio in cui le cose accadono per noi. In questo momento di consapevolezza di sé, possiamo scegliere di distaccarci dal nostro pensiero, qualora non serva a nulla. Possiamo osservare un pensiero mentre entra e guardarlo mentre lascia le stanze della nostra mente. Possiamo reindirizzare i nostri pensieri verso quelli che sono più utili. Possiamo riformulare ciò che stiamo pensando in modo da poterlo vedere in un altro modo. Possiamo scegliere di trovare un pensiero di possibilità e/o gratitudine per allontanare la nostra mente dalla preoccupazione e dal pensiero negativo.